Anche d’estate la fede ci accompagna e le comunità restano vive
L’estate è il tempo che tutti attendiamo: le scuole si fermano, il lavoro rallenta, il ritmo si fa più leggero. Finalmente possiamo respirare, riposare, dedicare tempo a ciò che durante l’anno resta in secondo piano. È giusto così, anche Gesù stesso si ritirava in disparte, sul monte, per pregare e riprendere fiato.
Ma accanto al bisogno di svago e riposo, non dimentichiamo di custodire anche la nostra fede. Spesso l’estate rischia di diventare una “vacanza anche da Dio”: le Messe domenicali passano in secondo piano, le preghiere si diradano, la Parola resta chiusa sul comodino. Eppure il Signore non va mai in vacanza. È accanto a noi, sempre, in ogni luogo e in ogni tempo.
Anche in estate le nostre parrocchie restano vive, con la celebrazione della Messa domenicale, i momenti di preghiera, le iniziative di carità e accoglienza. Se parti per le ferie, portati nel cuore il desiderio di cercare una chiesa dove partecipare all’Eucaristia: sarà un modo bello per dire a Dio che anche il tempo del riposo è dono Suo.
Il Signore ti aspetta sotto il sole di luglio, nel silenzio di una sera in montagna, nel volto sereno di un amico, nella gioia semplice di una giornata in compagnia. Ogni incontro può essere occasione per riscoprire che la fede non è solo un dovere, ma una presenza che rende più piene e vere le nostre giornate.
Se resti, sii presenza viva nella tua comunità. Se parti, porta la tua fede con te. Non lasciare che il tempo libero impoverisca il cuore: fa’ che anche l’estate diventi occasione per ringraziare, per pregare, per servire.
Perché — non dimentichiamolo — il Signore è compagno fedele dei nostri giorni di riposo come di quelli di impegno. E la Chiesa è quella casa aperta che continua a vivere e ad accogliere, anche nel tempo d’estate.