Preghiera, testimonianza e solidarietà per Gaza
Venerdì 1° agosto, alle ore 20:45, la chiesa parrocchiale di Bulgarograsso ha ospitato la Veglia Decanale per la Pace, guidata da don Carlo Bosco, vicario della Comunità Pastorale San Benedetto di Bulgarograsso e Guanzate, insieme al diacono Giambattista Sordelli. Presenti numerosi fedeli e sacerdoti del Decanato, riuniti in un momento comunitario di profonda spiritualità e riflessione.
La veglia è stata arricchita da una testimonianza intensa di Angelo Rusconi, operatore di Medici Senza Frontiere, attivo a Gaza nel settore logistico degli ospedali da campo. Ha condiviso le sofferenze della popolazione civile, sottolineando la dignità con cui i gazawi affrontano condizioni intollerabili. Ha concluso il suo intervento con le parole semplici ma potenti pronunciate da un abitante locale:
“Io amo la vita.”
Un messaggio che ha colpito i presenti e ha preparato il cuore all’ascolto di un’altra voce da Gaza: quella di padre Gabriel Romanelli, parroco della Holy Family Parish, attraverso una lettera letta in chiesa prima della benedizione eucaristica. Nella sua comunicazione, padre Gabriel ha ringraziato la comunità italiana per il sostegno ricevuto in passato e ha lanciato un nuovo appello:
La veglia è stata arricchita da una testimonianza intensa di Angelo Rusconi, operatore di Medici Senza Frontiere, attivo a Gaza nel settore logistico degli ospedali da campo. Ha condiviso le sofferenze della popolazione civile, sottolineando la dignità con cui i gazawi affrontano condizioni intollerabili. Ha concluso il suo intervento con le parole semplici ma potenti pronunciate da un abitante locale:
“Io amo la vita.”
Un messaggio che ha colpito i presenti e ha preparato il cuore all’ascolto di un’altra voce da Gaza: quella di padre Gabriel Romanelli, parroco della Holy Family Parish, attraverso una lettera letta in chiesa prima della benedizione eucaristica. Nella sua comunicazione, padre Gabriel ha ringraziato la comunità italiana per il sostegno ricevuto in passato e ha lanciato un nuovo appello:
“Confidiamo che possiate appoggiare la raccolta per assicurare continuità nella cura e nella protezione dei membri più fragili della nostra comunità.”“Servono pannolini per bambini con bisogni speciali e anziani, e carburante per i generatori che alimentano servizi vitali come l’acqua, la refrigerazione dei farmaci e l’illuminazione.”
Don Carlo, al termine della veglia, ha invitato tutti a compiere tre gesti concreti:
La pace nasce anche da piccoli gesti concreti. Come comunità, possiamo sostenere chi – pur nella sofferenza – continua a credere nella vita.
- Dire "Io amo la vita" a chi ci sta vicino, per trasmettere speranza;
- Compiere un gesto di riconciliazione verso chi ci è lontano o con cui abbiamo avuto conflitti;
- Digiunare e destinare l’importo risparmiato alla Parrocchia della Sacra Famiglia a Gaza.
- Portare la propria offerta a Guanzate, presso la bottega “Mondo Equo”, aperta da martedì a sabato;
- Contattare direttamente gli organizzatori;
- Effettuare un bonifico autonomamente ai seguenti estremi:
- Beneficiario: Latin Patriarchate of Jerusalem
- IBAN: DE16370601930058029017
- BIC: GENODED1PAX
- Banca: Pax-Bank eG, Cologne (Germany)
- Causale: Fr. GABRIEL ROMANELLI – progetti GAZA
La pace nasce anche da piccoli gesti concreti. Come comunità, possiamo sostenere chi – pur nella sofferenza – continua a credere nella vita.
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