«Cristo è tutto per noi» è il motto che accompagna i dodici candidati diocesani all’ordinazione diaconale, che si terrà sabato 4 ottobre alle ore 9 nel Duomo di Milano. Tra loro c’è anche il nostro seminarista Lorenzo Molteni, che abbiamo imparato a conoscere lo scorso anno pastorale nella nostra comunità.

Il motto, tratto dal De Virginitate di sant’Ambrogio, esprime il cuore della vita cristiana: Cristo come radice e impegno, origine e fine della vocazione. Sarà questo il filo conduttore che l’arcivescovo Mario Delpini riprenderà nel corso della solenne celebrazione, trasmessa in diretta su chiesadimilano.it e sul canale YouTube della Diocesi. Insieme ai diocesani saranno ordinati anche sette seminaristi del Pime e un candidato dei Missionari dello Spirito Santo.

Il tableau diffuso nelle parrocchie della Diocesi raffigura il Sol Iustitiae, particolare della vetrata absidale del Duomo: simbolo di Cristo che illumina le genti e ricapitola la storia. È davanti a questa immagine che da secoli i diaconi e i sacerdoti ambrosiani ricevono l’ordinazione, invitati a riflettere la luce di Cristo nel mondo.

I dodici candidati, nati tra il 1990 e il 2001, provengono da diverse zone della Diocesi, in particolare dal Varesotto. Ognuno porta con sé un cammino differente: c’è chi è entrato in Seminario subito dopo il diploma, chi ha proseguito gli studi universitari o lavorato prima di scoprire la propria vocazione. Alcuni hanno vissuto esperienze missionarie in Bolivia o in Cambogia, altri hanno maturato la chiamata nel servizio parrocchiale o nell’educazione dei giovani.

Tra loro c’è anche il nostro seminarista Lorenzo Molteni, segno concreto di come la chiamata del Signore possa germogliare e crescere dentro la vita delle nostre comunità. La sua ordinazione diaconale, come quella degli altri candidati, rappresenta un nuovo inizio: un passo decisivo verso il sacerdozio e il dono totale della propria vita al Vangelo.